ANCONAMBIENTE AL SERVIZIO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Forte dell’esperienza e della professionalità maturata nella fornitura di servizi in occasione di calamità naturali e di grandi eventi nazionali (manifestazione cattolica Loreto 2004 e 2007), Anconambiente, dopo essersi testata nelle più svariate situazioni, ha presentato una propria squadra di pronto intervento polivalente, costituita da personale altamente specializzato e addestrato, in grado di collaborare con i vigili del fuoco e la protezione civile per risolvere situazioni di emergenza.
In virtù dell’attuale convenzione stretta con la Regione Marche, servizio protezione civile, sottoscritta dall’ANCI – associazione nazionale comuni italiani e dall’UPI unione delle province italiane e dall’UNCEM – unione comunità montane, la squadra di pronto intervento di Anconambiente non solo si attiva nelle emergenze dei settori di competenza dell’azienda, ma, nei casi eccezionali, può anche mettere a frutto la propria esperienza in situazioni diverse, per la risoluzione delle quali è necessario utilizzare le attrezzature di cui l’azienda dispone.
LA FORZA DELL’ESPERIENZA
In occasione delle calamità naturali che si sono abbattute sul nostro territorio nel 2004 (la tromba d’aria di settembre), nel 2005 (l’intense nevicate di gennaio nel Fabrianese), nel 2006 (alluvione nell’osimano) e nel 2007 (emergenza sanitaria veterinaria; attività di antincendio boschivo nel fabrianese e nell’ascolano; antincendio fabbricato industriale zona porto Sant’Elpidio) gli operatori di Anconambiente, aldilà delle proprio specifico ambito di attività, sfruttando la propria esperienza nell’utilizzo dei mezzi meccanici e nel trattamento ambientale, si sono resi utili in interventi speciali e straordinari, sotto la guida dei vigili del fuoco e della protezione civile marchigiana, che hanno coordinato le operazioni di aiuti alle popolazioni e all’ambiente.
LE CALAMITA’ NATURALI
LUGLIO, AGOSTO 2007 – ANTICENDI BOSCHIVI
In occasione degli incendi boschivi nel fabrianese, gli uomini di Anconambiente hanno provveduto all’approvvigionamento idrico per i mezzi dei vigili del fuoco, in particolare rabboccando in maniera continuativa (per oltre 24h consecutive) di acqua la vasca per il rifornimento dell’elicottero adibito allo spegnimento degli incendi.
MAGGIO 2007 – EMERGENZA SANITARIA VETERINARIA
AnconAmbiente ha ricevuto l’incarico dall’unità di crisi di coordinare e gestire operativamente lo svolgimento delle attività relative all’abbattimento di alcuni capi di bestiame che erano stati infettati da un virus e di eseguire la successiva fase di disinfezione, al fine di scongiurare la diffusione del virus agli allevamenti limitrofi.
Tutte le operazioni sono state concertate nel corso di successive riunioni tenutesi presso l’unità di crisi della Regione Marche, in pieno accordo con tutte le funzioni tecniche competenti così come stabilito dal Responsabile del Dipartimento di Prevenzione Servizi Veterinari U.O. Sanità Animale pertinente per territorio.
In una prima fase si è intervenuti con l’abbattimento degli animali, la distruzione delle carcasse e l’irrorazione del disinfettante nelle aree adiacenti al capannone dove essi erano tenuti. Nella seconda fase si è proceduto alla pulizia, igienizzazione e disinfezione dei locali interni e al trattamento dei liquami afferenti alla vasca di convogliamento
SETTEMBRE 2006 – ALLUVIONE NELL’OSIMANO
A settembre 2006 sul territorio osimano si è abbattuta una pioggia intensa che ha provocato il tracimamento del torrente Aspio e l’alluvione del territorio. Lo scenario drammatico mostrava aziende sommerse, abitazioni allagate, strade percorribili solo da mezzi acquatici. Anconambiente è intervenuta in molteplici modi: operazioni di aspirazione acqua e fango dalle abitazioni e da aziende (nei supermercati alimentari è stato necessario provvedere allo smaltimento dei beni deperiti e alla pulizia e disinfezione dei locali). Interventi di pulizia della sede stradale da fango e detriti; raccolta e trasporto dei rifiuti provenienti dall’alluvione (masserizie varie); disinfestazioni; gestione piazzola provvisoria stoccaggio rifiuti; sgombro fango e detriti.
GENNAIO 2005 – EMERGENZA NEVE ANCONA, FABRIANO E COMUNI DELLA VALLESINA
A seguito di intense e continue precipitazioni nevose il Comune di Fabriano si è trovato in serie difficoltà: viabilità bloccata in città e verso le frazioni, restando alcune completamente isolate. In un secondo momento la mole di neve caduta, a causa delle basse temperature, si è ghiacciata, creando una situazione di ingombro in città e di carico sui tetti delle strutture aziendali e civili nonché sui rami degli alberi che rischiavano di spezzarsi sotto il peso.
Pulizia delle strade con mezzi attrezzati a spazzaneve e del centro cittadino dalla neve, sgombro dei tetti, messa in sicurezza delle strade alberate con il taglio dei rami pericolanti, trasporto acqua potabile, sono solo alcune delle attività svolte in queste occasioni. Per tutto il critico periodo di emergenza neve, infatti, l’azienda di servizi anconetana ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale di Ancona, di Fabriano e dei comuni della Vallesina il proprio patrimonio di mezzi e di uomini addestrati, con una disponibilità di 24 ore su 24.
SETTEMBRE 2004 – TROMBA D’ARIA – ANCONA
Un violento temporale, caratterizzato da fortissime raffiche di vento e trombe d’aria, ha causato grossi problemi alla sicurezza ed alla praticabilità delle vie di comunicazione stradali nel comune di Ancona. Alberi divelti e cassonetti rigirati, hanno ostruito la sede stradale.
Con l’ausilio di propri mezzi scarrabili dotati di gru e con il polipo idraulico, Anconambiente ha provveduto a liberare e a ripristinare la viabilità stradale, togliendo gli ingombri e riposizionando i cassonetti nella propria sede.
I GRANDI EVENTI
1 E 2 SETTEMBRE 2007 – AGORA’ DEI GIOVANI A LORETO
In occasione dal grande raduno cattolico a Loreto, Anconambiente si è trovata a coordinare un gruppo di aziende targate Confservizi Marche (Astea di Osimo, Smea di Macerata, Cam di Falconara), per la predisposizione dei servizi necessari alla operatività dell’area che ha ospitato il grande evento cattolico.
Le quattro aziende, hanno messo a disposizione circa 50 uomini e numerosi mezzi, oltre a tutto il proprio know how per allestire tutti i servizi di igiene ambientale e di assistenza agli oltre 500.000 pellegrini intervenuti.
I numeri della raccolta rifiuti prodotta sono imponenti: divisi in tre macrocategorie (organico, multimateriale e indifferenziato) grande parte dei 628.701 kg di rifiuti raccolti (contro i 104.000 del 2004 tanto per fare un paragone), sono stati destinati al riciclaggio.
1250kg di organico sono stati portati al impianto di compostaggio del Cosmari di Tolentino; 167.530kg di multimateriale (vetro, plastica, a lattine, carta..) sono stati consegnati all’impianto di selezione della SMEA di Macerata e il restante indifferenziato è stato avviato alla discarica. E’ stato possibile raggiungere questo risultato anche grazie ai numerosi contenitori posizionati nella spianata di Montorso: 14 cassonetti per l’indifferenziata, 24 destinati al multimateriale, 56 bidoni per l’organico per un totale di 14 isole ecologiche collocate nell’area perimetrale, oltre 12 bidoni da 120 litri per la raccolta della carta presso il centro di coordinamento, altri 4 cassonetti per gli rsu, 4 per il multimateriale e 2 per l’organico presso il dipartimento di protezione civile.
Il pool di aziende di Confservizi Marche ha provveduto anche all’approvvigionamento dell’acqua potabile (6 autobotti da 30.000 litri e 14 autobotti da 10.000litri) e alla fornitura dei numerosi moduli doccia (compreso il carico e lo scarico dell’acqua).
Fuoristrada attrezzati alla nebulizzazione di acqua sulla folla, raccolta manuale continuativa dei rifiuti lungo i percorsi che attraversano la piana e la loro pulizia dove possibile, svuotamento dei cassonetti perimetrali all’area, pulizia finale dell’intera area a evento concluso, sono alcuni degli altri servizi prestati.
4-5 SETTEMBRE 2004 – VISITA DEL PAPA A LORETO
Dimensione della superficie dell’intervento:
Partecipanti all’evento: 350.000 persone
Servizi forniti:
- Disinfezione dell’area di Montorso (360.000 m2), delle aree destinate al campo volontari della protezione civile (20.000 m2) e del campo dei volontari dell’azione cattolica (20.000 m2) e dell’area destinata al centro medico ospedaliero (5.000m2)
- Fornitura di 19 autobotti di cui 6 da 34 m3 , che hanno fornito 309.000 litri di acqua potabile ai pellegrini
- Smaltimento di 10.900kg di materiali derivanti dalla demolizione degli allestimenti
- Fornitura di 12.000 mt lineari di transenne di metallo
- Trasporti di vivande e bevande
- Spazzamento con mezzi meccanici delle aree
- Successivamente all’evento bonifica dell’intera area per 360.000m2
- Pulizia e lavaggio dei percorsi pedonali dei pellegrini
ENCOMI
Per ognuna delle attività svolte qui descritte Anconambiente ha ricevuto encomi dalle massime autorità dagli enti coinvolti e dagli organizzatori, certificando così l’impegno e la qualità del lavoro svolto.
In occasione delle calamità naturali, così come nei grandi eventi, sono giunti encomi e ringraziamenti da parte dei Sindaci dei comuni interessati, dal Presidente della Regione Marche, dal Comandante dei vigili del fuoco e dal Commissario della protezione civile.