
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CON IL COMUNE DI ANCONA
AnconAmbiente S.p.A. e Comune di Ancona intervengono congiuntamente per chiarire le notizie apparse sulla stampa riguardo un presunto “commissariamento” della partecipata, precisando che l’operazione avviata non ha alcuna natura punitiva o sostitutiva, ma risponde esclusivamente alla necessità di aggiornare un contratto di servizio rimasto fermo al 2001 e di rafforzare le attività destinate alla cura e al decoro della città.
L’assessore ai Rapporti con AnconAmbiente, Stefano Tombolini, sottolinea come l’intervento rientri in un percorso di modernizzazione e innovazione complessiva dei servizi: «Non siamo davanti a un commissariamento, ma all’esatto contrario. È un potenziamento dei servizi che comporta una naturale revisione del contratto e, di conseguenza, della Tari. Dopo un quarto di secolo, era inevitabile aggiornare un documento che non rispecchiava più la realtà urbana. I nuovi servizi entreranno in vigore a partire da gennaio 2026 e rappresentano un passo avanti necessario per migliorare il decoro e la qualità della città».
L’assessore precisa, inoltre, che i controlli periodici effettuati dagli uffici comunali non sostituiscono l’attività dell’azienda, ma sono strumenti di co-gestione sinergica: «Si tratta di un sistema condiviso che permette di verificare la qualità degli interventi, senza incidere sull’autonomia operativa dell’azienda. Voglio inoltre ribadire la massima collaborazione di AnconAmbiente in questi mesi, durante i quali il dialogo è stato costante e costruttivo, con una forte sinergia orientata al miglioramento delle attività rivolte ai cittadini».
Una linea confermata dal presidente di AnconAmbiente, Antonio Gitto, che…



